Il microbiota fa da guida, in salute e in malattia

Il microbiota intestinale influenza l'umore e il comportamento di una persona, la sua attività fisica e la resistenza allo stress e alle malattie. Le caratteristiche delle oltre mille specie di microrganismi che si trovano nel tratto intestinale umano, e quelle della loro coesistenza, impattano infatti sui processi fisiologici e patologici dell’organismo.

Sul World Journal of Gastroenterology sono state recentemente sintetizzate tutte le informazioni a disposizione sul microbiota intestinale, sulla base di 846 studi scientifici che hanno analizzato il ruolo della barriera intestinale in relazione allo stato di salute e allo sviluppo di alcune patologie.

Ciò che è emerso è che il microbiota intestinale ha un ruolo decisivo sulla salute e sulla malattia delle persone: il numero di microrganismi e la loro composizione può variare notevolmente da individuo a individuo, e tutto questo può avere un’influenza positiva o negativa sull’organismo, rafforzando o indebolendo il sistema immunitario. Le variazioni qualitative e quantitative condizionano la produzione di metaboliti tossici come acidi biliari, TMAO (trimetilammina-N-ossido) e idrogeno solforato, favorendo nelle condizioni di disequilibrio lo sviluppo di patologie intestinali, cardiovascolari, neurologiche, oncologiche e non solo.

Allo stesso modo, gli stati patologici condizionano l’equilibrio microbico dell’intestino, favorendo l’insorgenza di disbiosi o di carenze che possono condizionare l’efficacia di terapie e trattamenti farmacologici. E i cambiamenti del microbiota intestinale possono anche essere correlati alla dieta, allo stile di vita, all’età, allo svolgimento di attività fisica o altri fattori. In sintesi, il microbiota intestinale e il corpo umano dovrebbero essere considerati come un unico sistema biologico, in cui il cambiamento di un elemento influisce inevitabilmente sugli altri suoi componenti.

Nonostante i tanti studi condotti sul microbiota intestinale, ci sono ancora molti quesiti che rimangono tutt’ora irrisolti e che sono oggetto di analisi ancora in corso.

Per esempio, resta da approfondire il ruolo del microbiota nella resistenza ai farmaci e la chemio-resistenza, oltre al suo effetto nella progressione del cancro.



Fonte: https://www.wjgnet.com/1007-9327/full/v29/i1/19.htm


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