Utilizzare i mezzi pubblici occasionalmente per andare a scuola o al lavoro aumenterebbe di sei volte la probabilità di incappare in infezioni respiratorie acute (come raffreddore, faringite, influenza, bronchite e addirittura polmonite). Sono queste le conclusioni a cui è giunto il gruppo di ricerca dell’Università di Nottingham guidato da Jonathan Van Tan. Lo stesso team chiarisce però che il rischio si ridurrebbe notevolmente in coloro che prendono bus o tram ogni giorno. Forse grazie a un sistema immunitario fortificato dalla elevata presenza di virus e batteri sui mezzi pubblici.
Per arrivare a questa conclusione sono stati analizzati 138 pazienti, di cui 72 con infezioni respiratorie acute e 66 di controllo, durante un’epidemia di influenza locale nell’arco di 2 mesi. A loro è stato chiesto di compilare un questionario per capire la frequenza dell’utilizzo dei mezzi pubblici nei cinque giorni precedenti la comparsa dei sintomi o della loro visita dal medico.
Anche se i dati dello studio, pubblicato lo scorso gennaio sul Journal BMC Infectious Diseases, dovranno essere confermati da una ricerca più ampia, Van Tan spiega: «In questo modo abbiamo individuato un'associazione statistica rilevante tra queste infezioni e l'uso di bus e tram nei giorni prima della comparsa dei sintomi. Il rischio di finire dal dottore è quasi sei volte più alto ed è maggiore in chi li usa saltuariamente. Si tratta di dati estremamente plausibili, perché se si sale di tanto in tanto sui mezzi pubblici non si ha il tempo necessario di sviluppare anticorpi contro i comuni virus respiratori in circolazione. Il che ovviamente ha delle implicazioni importanti nel controllo e nella gestione di epidemie o pandemie».
Fonte: Journal BMC Infectious Diseases, 2011