“Look d'estate”? Meglio una scarpa con un po’ di tacco

Non aggiungono nulla all'altezza e in più fanno male: parliamo delle “ballerine” e di tutti i sandali senza tacco che, si vedono durante l'estate ai piedi delle donne, emule del “look da star".

«Sono dannose esattamente quanto i tacchi a spillo» dicono gli esperti inglesi, consigliando almeno un periodo di transizione, dal tacco vertiginoso a quello raso terra. «Passare direttamente da tacchi che sottopongono l'arco e la punta del piede a un'incredibile pressione, come quelli delle scarpe invernali, ai tacchi bassi, può causare dolore e tensione» dice la portavoce della Società dei Fisioterapisti britannici, Sammy Margo. Dunque, bisognerebbe abituarsi gradatamente, con periodi di acclimatamento di mezz'ora ogni giorno. Non solo: le scarpe senza tacco possono «agire a danno del tendine di Achille e anche dei muscoli del tendine» sostiene un altro esperto britannico, Mike O'Neill. Il dolore può comparire anche dopo appena due settimane.
E se le ballerine vengono indossate costantemente, può insorgere la tallonite poiché sono scarpe prive della capacità di assorbire i contraccolpi. «Ancora peggio i sandali infradito, che non offrono alcun sostegno al calcagno». Dunque, che fare? Prima di tutto bisognerebbe preferire scarpe con un tacco di media altezza e non troppo stretto, per fornire un migliore sostegno al piede e ridurre lo stress a livello della caviglia. Ma se questo tipo di scarpa proprio non piace, allora il consiglio è di alternare il proprio stile ed evitare di portare un solo genere di scarpe dalla mattina alla sera, buttandosi su una moda solo per emulazione.


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