Calcio: un aiuto a mantenersi in forma

Praticare regolarmente calcio e calcetto aiuta a mantenersi in forma: il consiglio arriva direttamente dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e sarebbe valido non solo per le persone che godono di ottima salute, ma soprattutto per coloro che soffrono di alcune patologie (per esempio trigliceridi elevati, basso colesterolo Hdl, ipertensione, obesità, sindrome metabolica e diabete mellito). Secondo Roberto Volpe, del Servizio prevenzione e protezione del Cnr, fare un’attività fisica aerobica almeno due volte alla settimana - seguita magari da una partita nel week end -  contribuirebbe inoltre a prevenire l’osteoporosi, migliorare la funzionalità respiratoria e combattere ansia e accumuli di tensione.

Eppure, nonostante i benefici apportati dall’esercizio fisico siano evidenti in numerosi studi, l’Istituto superiore di sanità rivela che è ancora troppo alta la percentuale di adulti che, nel nostro Paese, non fa esercizio fisico in modo costante e duraturo. «E' fondamentale praticare un'attività fisica che piaccia - ha sottolineato Volpe - in modo che non sia vissuta come un sacrificio, ma è necessario anche ricordare che la scelta è condizionata dagli anni e dalle condizioni fisiche dell’individuo». A ogni età, l’attività giusta: così ad esempio per gli ultrasessantenni con malattie cardiovascolari sono indicate camminate a passo veloce o la cyclette, mentre per i più giovani in perfetto stato fisico sport dinamici come il calcio sono ottimi per stimolare il metabolismo.

Chissà se i Mondiali di calcio che si stanno svolgendo in Sud Africa riusciranno nella difficile impresa di convincere una parte di tifosi a trasformarsi anche in praticanti attivi; vero è che qualunque persona si avvicini per la prima volta a questo sport deve rispettare alcune regole per evitare fastidiosi incidenti di percorso. In primis occorre effettuare visite di controllo dal proprio medico curante, in secondo luogo iniziare la pratica in modo graduale, infine, dopo ogni match, riposarsi per consentire un pieno recupero delle microlesioni muscolo-tendinee che inevitabilmente si producono svolgendo qualsiasi attività fisica di un certo livello.

 

 

 


🕑