I cani rafforzano le difese dei neonati? Uno studio finlandese, uscito per la rivista medica Pediatrics, riprende l'idea, con nuovi dati alla mano, che la presenza di animali domestici sviluppi il sistema immunitario dei bambini nel primo anno di vita.
Lo studio è stata condotto al Kuopio University Hospital, dove un team di ricercatori ha tenuto sotto osservazione 397 bambini da 3 a 12 mesi di vita tramite questionari, compilati settimanalmente dai genitori, che vertevano sull'incidenza di raffreddori, eruzioni cutanee, tosse, diarrea ed altri sintomi. Tra le domande sui bambini - tutti provenienti dalle zone rurali e suburbane della Finlandia e nati tra il 2002 e il 2005 - c'era anche la presenza o meno in casa di un animale domestico. Il risultato è stato una effettiva correlazione tra il minor tasso di infezioni alle vie respiratorie, come raffreddori e conseguenti infezioni all'orecchio, e la presenza in famiglia di un cane (con i gatti la relazione è meno forte). I bambini con i cani infatti sono risultati sani il 73% delle volte, contro il 65% di chi non possiede un cane.
«I bambini che hanno i cani in casa erano più sani, hanno avuto meno infezioni dell'orecchio e hanno bisogno di meno antibiotici», ha detto Eija Bergroth, pediatra e autore principale dello studio. La teoria che sta alla base della ricerca vuole che i cani, trascorrendo molto tempo fuori di casa, abbiano più probabilità di portare nell'ambiente domestico sporco e batteri, con l'effetto di far adattare meglio il sistema immunitario dei bambini. Studi precedenti, in cui i campioni di bambini erano più ridotti, hanno dato risultati contrastanti, anche se una ricerca pubblicata dal National Institutes of Health degli USA ha mostrato che bambini esposti a due o più cani o gatti nel loro primo anno di vita hanno una minor possibilità di sviluppo di allergie rispetto ai bambini esposti a solo uno, o nessuno, animale domestico. Questo nuovo lavoro finlandese riporta al centro il dibattito, avvalorando la teoria che i cani possano fare la guardia anche alle infezioni dei bebè.