La rieducazione del pavimento pelvico può essere un valido rimedio per combattere la stitichezza ostinata, riducendo così il ricorso ad ausili esterni.
Il pavimento pelvico è l’insieme di muscoli lungo tutta la cavità addominale a sostegno dell’apparato urinario, vaginale e rettale. Con il termine riabilitazione del pavimento pelvico si intende un insieme di tecniche fisioterapiche per la correzione di una disfunzione, come un disturbo della funzione evacuativa legato alla mancata coordinazione tra gli sfinteri e i muscoli pelvici.
Le metodiche principalmente impiegate - chinesiterapia pelvi-perineale, elettrostimolazione funzionale, esercizi di respirazione diaframmatica e biofeedback - sono finalizzate a migliorare la sensibilità, la coordinazione, la contrazione e la resistenza dei muscoli perineali. In genere si tratta di sedute della durata di 45-60 minuti da effettuarsi una volta alla settimana, anche se spesso sono previsti esercizi quotidiani da eseguire a casa. La riabilitazione pelvica è però controindicata in caso di presenza di ragadi anali, fistole ed emorroidi.
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