Se soffrite frequentemente di disturbi intestinali accompagnati da mal di testa e nervosismo è molto probabile che il colpevole sia il lattosio.
Da un’indagine condotta sul DNA di 500 persone di età compresa tra 20 e 55 anni - tutte affette da un ampio spettro di fastidi gastrointestinali che andavano da dolori addominali di varia intensità al gonfiore e al meteorismo, nonché da frequenti episodi di mal di testa e irritabilità immotivata – è emerso che ben 8 individui su 10 erano intolleranti al lattosio.
L’intolleranza al lattosio – un disturbo causato dall’incapacità dell’organismo di digerire il lattosio per carenza dell’enzima lattasi – si conferma quindi ancora una volta come una delle intolleranza più diffuse al mondo e tra le cause che più frequentemente si nascondono dietro ai disturbi del tratto digerente.
Il rimedio fortunatamente c’è e consiste nell’evitare o quantomeno ridurre l’assunzione dei cibi che sono ricchi di questo zucchero, come latte e latticini freschi, sia vaccini sia di capra, e in generale gli alimenti che contengono il latte anche se liofilizzato (gelato, yogurt, creme, biscotti, cioccolato); guardarsi anche da cibi “insospettabili” quali gli insaccati, che utilizzano il lattosio come conservante, i cibi precotti e liofilizzati, alcune varietà di pane e dei suoi sostituti, i cereali e diversi tipi di dadi per brodo.