Spesso al cambio di stagione, con la variabilità del clima e delle temperature e l’allungamento delle giornate, l’organismo, e l’intestino in particolare, ne può risentire.
In particolare per chi soffre di stitichezza le buone abitudini iniziano proprio a tavola adottando un’alimentazione che deve contenere alcuni alimenti che aiutino a superare i tipici disturbi del cambio di stagione.
Prima di tutto bisogna bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno e con l’aumento delle temperature anche di più. Per la scelta dell’acqua va benissimo quella di rubinetto, che non solo è strettamente controllata ma anche qualitativamente valida. Inoltre sulla tavola non possono mancare, oltre alla frutta e verdure di stagione, verdure come il porro, ricco di sali minerali - tra cui ferro e magnesio - e di fibre che gli conferiscono proprietà depurative e blandamente lassative molto utili per depurare l’intestino.
Un’altra buona fonte di fibre e di sali minerali, come ferro, magnesio, fosforo e potassio, nonché di proteine è rappresentata dai legumi che inoltre contengono a parità di quantità minori calorie e grassi della carne. A colazione poi si consiglia di consumare l’avena, che contiene fibre alimentari come i beta-glucani che aumentano la motilità intestinale, inducono un senso di sazietà a lungo mantenendo stabile il livello di zuccheri nel sangue. Infine un consumo regolare di yogurt e kefir - una bevanda ottenuta dalla fermentazione del latte - aiutano a conservare l’equilibrio della flora batterica intestinale, favorendo così la corretta funzionalità dell’intestino.