È più sano mangiare pane bianco o pane integrale? I nutrizionisti preferiscono in genere il pane integrale per il suo elevato contenuto di fibre e per il basso indice glicemico, che lo rende meno a rischio di innalzare la glicemia. In realtà, almeno secondo quanto evidenzia uno studio israeliano pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, non è possibile distinguere tra un pane sano e uno meno sano, perché i benefici di uno o dell’altro dipendono dal singolo individuo, o meglio dal suo corredo di batteri intestinali.
I ricercatori del Weizman Institute of Science hanno studiato gli effetti di una dieta a base dei due tipi di pane in 20 persone suddivise in due gruppi, ognuno dei quali doveva assumere pane bianco o integrale per una settimana, interrompere per due settimane e proseguire per una settimana invertendo il tipo di pane consumato.
Dalla misurazione di 20 indicatori di salute, e in particolare dei livelli ematici di zucchero dopo i pasti, è emerso che complessivamente non vi erano differenze tra chi mangiava pane bianco e chi integrale. Le influenze sui parametri analizzati dipendevano dal singolo soggetto e, verosimilmente, dal suo microbiota intestinale.
In poche parole, persone diverse potrebbero reagire diversamente allo stesso cibo. Per avere il massimo beneficio, le diete andrebbero dunque personalizzate.