Contro il gonfiore all’addome, che in molte donne si presenta soprattutto nei momenti di ansia, calo dell’umore o stress elevato, può essere d’aiuto l’ipnosi, e in particolare l’ipnosi intestino-specifica.
Le conferme all’utilità di questa metodica in gastroenterologia le offre uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Alimentary Pharmacology and Therapeutics, che ha coinvolto circa 1.000 pazienti (prevalentemente donne) con sindrome del colon irritabile refrattaria alle strategie terapeutiche convenzionali. L’analisi degli effetti di 12 sessioni settimanali di ipnosi-terapia sulla sintomatologia ha evidenziato una riduzione significativa del gonfiore addominale, soprattutto nelle pazienti ansiose. I benefici intestinali dell’ipnosi non sono una novità: la pubblicazione del primo studio a dimostrarne gli effetti positivi sul gonfiore addominale risale al 1984. In seguito altre ricerche hanno evidenziato un’efficacia simile alla dieta di solito proposta per il colon irritabile, ma con benefici più duraturi.
L’ipnosi specifica per l’intestino è una variante della metodica classica, che si concentra sulla salute del tratto gastrointestinale. Si basa su sessioni settimanali, nelle quali i pazienti imparano a ottenere un rilassamento profondo – il cosiddetto “stato ipnotico” -, per essere poi condotti attraverso una serie di immagini focalizzate sull’intestino che favoriscono il benessere addominale.