Un eccesso di gas nel tratto gastrointestinale, una sua distribuzione anomala oppure un accumulo di grasso addominale: i fattori chiamati in causa quando si parla di gonfiore addominale sono tanti. Nonostante questo disturbo tanto diffuso sia stato ampiamente studiato, la sua genesi resta poco chiara.
Secondo uno studio coreano, recentemente pubblicato sulla rivista Korean J Gastroenterol, il gonfiore non dipenderebbe tanto dalla quantità di gas accumulata nell’intestino o dal grasso intraddominale quanto piuttosto da una sua distribuzione anomala e da ipersensibilità viscerale. Per valutare la possibile associazione tra pancia gonfia e i diversi fattori implicati, 29 adulti in buona salute e 30 pazienti affetti da gonfiore addominale cronico ricorrente e con diagnosi di gonfiore funzionale sono stati analizzati con tomografia assiale addominale. Il volume medio di gas nel colon e la distribuzione del grasso sottocutaneo e viscerale risultavano simili tra i pazienti con gonfiore e le persone sane. Diversa era invece la distribuzione del gas nell’addome. In chi soffriva del fastidioso disturbo si osservava infatti un accumulo significativamente più elevato di gas in corrispondenza di un tratto specifico, cioè il colon trasversale.