L'importanza del calcio in gravidanza e allattamento
Il calcio è un nutriente essenziale per la donna, specialmente durante il delicato periodo della gravidanza e dell'allattamento in quanto è alla base della crescita e dello sviluppo del feto. La gravidanza determina un notevole aumento della richiesta di calcio, e tale esigenza viene soddisfatta dalla mobilitazione di questo elemento dalle sue riserve ossee materne. Poiché la maggior parte delle donne non assume con la dieta il quantitativo di calcio necessario a soddisfare queste nuove richieste, la supplementazione di questo elemento diventa fondamentale per il mantenimento dell’omeostasi.
Gli studi clinici hanno dimostrato che l’assunzione di calcio durante la gravidanza e l’allattamento migliora lo stato di salute delle ossa materne, in quanto compensa la perdita di massa ossea conseguente al riassorbimento di calcio dall’osso. Tale supplementazione aiuta, inoltre, a soddisfare il fabbisogno di calcio del feto. Si è osservato che l’integrazione di calcio in gravidanza è associata ad un aumento della massa e della lunghezza ossea dei neonati.
Ma i vantaggi per il feto della supplementazione di calcio in gravidanza comprendono anche un maggior peso alla nascita, una riduzione del rischio di parto pretermine, una ridotta esposizione del feto al piombo, e una minore pressione arteriosa del neonato.
Fra i vantaggi per la madre è di particolare importanza la riduzione dal 45 al 75% dell’incidenza di preeclampsia, una condizione molto pericolosa che comporta gravi complicanze sia per la mamma che per il bambino.
Si può concludere che l’integrazione di calcio in gravidanza non solo è di beneficio per la salute ossea materna e fetale, ma determina un miglioramento della salute pubblica e un risparmio per la spesa sanitaria.
link al Ministero della Salute - Raccomandazioni sul corretto utilizzo degli integratori alimentari:
http://www.ministerosalute.it/alimenti/nutrizione/linee.jsp?lang=italiano&label=rac&id=393&dad=s
Scarica la presentazione di Integral Mamma in formato .pdf
Bibliografia
1. Institute of Medicine. DRI dietary reference intakes for calcium, phosphorus, magnesium, vitamin D, and .uoride. Washington (DC): National Academy Press; 1997.
2. Prentice A. Calcium in pregnancy and lactation. Annu Rev Nutr 2000;20:249-72.
3. Heaney RP. Calcium, dairy products and osteoporosis. J Am Coll Nutr 2000;19(suppl):83S-99S.
4. Tresolini CP, Gold DT, Lee LS. Working with patients to prevent, treat, and manage osteoporosis: a curriculum guide for the health professions. 3 ed. San Francisco, CA: National Fund for Medical Education; 2001.
5. US Department of Health and Human Services. Report of the Surgeon General’s workshop on osteoporosis and bone health (web page); posted December 2002; last accessed June 28, 2004. Available at: http://www.surgeongeneral.gov/library/bonehealth/ content.html.
6. Wallace K, Baron JA, Cole BF, Sandler RS, Karagas MR, Beach MA, et al. E.ect of calcium supplementation on the risk of large bowel polyps. J Natl Cancer Inst 2004;96:921-5.
7. US Department of Health and Human Services, Health Resources and Services Administration Maternal and Child Health Bureau. Women’s health USA 2003. Rockville (MD): US Department of Health and Human Services; 2003.
8. US Department of Agriculture, Agricultural Research Service.
Gli studi clinici hanno dimostrato che l’assunzione di calcio durante la gravidanza e l’allattamento migliora lo stato di salute delle ossa materne, in quanto compensa la perdita di massa ossea conseguente al riassorbimento di calcio dall’osso. Tale supplementazione aiuta, inoltre, a soddisfare il fabbisogno di calcio del feto. Si è osservato che l’integrazione di calcio in gravidanza è associata ad un aumento della massa e della lunghezza ossea dei neonati.
Ma i vantaggi per il feto della supplementazione di calcio in gravidanza comprendono anche un maggior peso alla nascita, una riduzione del rischio di parto pretermine, una ridotta esposizione del feto al piombo, e una minore pressione arteriosa del neonato.
Fra i vantaggi per la madre è di particolare importanza la riduzione dal 45 al 75% dell’incidenza di preeclampsia, una condizione molto pericolosa che comporta gravi complicanze sia per la mamma che per il bambino.
Si può concludere che l’integrazione di calcio in gravidanza non solo è di beneficio per la salute ossea materna e fetale, ma determina un miglioramento della salute pubblica e un risparmio per la spesa sanitaria.
link al Ministero della Salute - Raccomandazioni sul corretto utilizzo degli integratori alimentari:
http://www.ministerosalute.it/alimenti/nutrizione/linee.jsp?lang=italiano&label=rac&id=393&dad=s
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Bibliografia
1. Institute of Medicine. DRI dietary reference intakes for calcium, phosphorus, magnesium, vitamin D, and .uoride. Washington (DC): National Academy Press; 1997.
2. Prentice A. Calcium in pregnancy and lactation. Annu Rev Nutr 2000;20:249-72.
3. Heaney RP. Calcium, dairy products and osteoporosis. J Am Coll Nutr 2000;19(suppl):83S-99S.
4. Tresolini CP, Gold DT, Lee LS. Working with patients to prevent, treat, and manage osteoporosis: a curriculum guide for the health professions. 3 ed. San Francisco, CA: National Fund for Medical Education; 2001.
5. US Department of Health and Human Services. Report of the Surgeon General’s workshop on osteoporosis and bone health (web page); posted December 2002; last accessed June 28, 2004. Available at: http://www.surgeongeneral.gov/library/bonehealth/ content.html.
6. Wallace K, Baron JA, Cole BF, Sandler RS, Karagas MR, Beach MA, et al. E.ect of calcium supplementation on the risk of large bowel polyps. J Natl Cancer Inst 2004;96:921-5.
7. US Department of Health and Human Services, Health Resources and Services Administration Maternal and Child Health Bureau. Women’s health USA 2003. Rockville (MD): US Department of Health and Human Services; 2003.
8. US Department of Agriculture, Agricultural Research Service.