La malattia del futuro sarà l'allergia

La malattia del futuro sarà l'allergia. È questo lo scenario prospettato dagli esperti, i qualli prevedono che nei prossimi anni le patologie allergiche sorpasseranno quelle infettive, soprattutto nelle città a rapida crescita demografica dei paesi in via di sviluppo.
Negli ultimi 5-10 anni, come rileva uno studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, sono aumentati infatti i casi di eczema infantile. La causa è da ricercare, secondo gli studiosi, nei fattori ambientali, poiché è altamente improbabile che fattori genetici possano provocare dei cambiamenti così velocemente. «Malattie come l'eczema – spiega Hywel Williams, capo-ricercatore – hanno un impatto pesante sulla vita familiare, con un carico economico paragonabile a quello dell'asma». Williams ha analizzato circa 300mila bambini di età compresa fra 13 e 14 anni provenienti da 55 Stati e 190mila tra i 6 e 7 anni provenienti da 35 Paesi, seguiti in centri per la cura delle allergie. Il maggior calo dei casi di eczema si è avuto nei Paesi europei, come Inghilterra, Irlanda, Germania, Svezia, mentre l'incremento più significativo si è avuto in Messico, Cile, Kenya, Algeria e nel Sud-est asiatico. Tra i bambini più piccoli, invece, in questi ultimi 5-10 anni, l'aumento dei casi è stato rilevante nella maggior parte dei Paesi. «Ciò ci suggerisce – prosegue Williams – che i fattori ambientali abbiano un ruolo chiave. È comunque possibile prevenire l'eczema con efficaci politiche di salute pubblica».

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