Un “naso laser” per scoprire i primi segnali di malessere

Un “naso laser” per individuare nell'alito i primi segnali di diverse malattie, dall'asma fino ad alcuni tumori, in modo più veloce e economico rispetto alle tradizionali tecniche diagnostiche. È quanto promettono i ricercatori dell'università statunitense di Boulder in uno studio pubblicato sulla rivista Optics Express.


Lo strumento sviluppato, un laser a frequenza ottica combo, sarebbe in grado di analizzare il respiro, determinando con buona precisione la presenza di alcune sostanze considerate “spia” di altrettante patologie. “La luce laser è in grado di distinguere specifiche molecole poiché queste ruotano e vibrano su differenti frequenze, un po' come succede con le stazioni radio”, spiegano gli autori.

La ricerca si è focalizzata in particolar modo sull'individuazione di sostanze gassose come l'ammoniaca, che si produce in caso di insufficienza renale, il monossido di carbonio e il metano, che si sviluppano in seguito all'attività di alcuni tumori, la metilammina, indice di problemi al fegato, il dimetil chetone che, in eccesso, è legato al diabete, riuscendo a determinarne la presenza anche a concentrazioni molto basse.

I test comunque proseguiranno per validare su più ampia scala l'efficacia dello strumento che potenzialmente è in grado di identificare simultaneamente un altissimo numero di indicatori.


Fonte: Kirchner MS, Thorpe MJ, Ye J, et al. Cavity-enhanced optical frequency comb spectroscopy: application to human breath analysis. Optics Express 2008; 4(16):2387-2397.


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