I risultati della ricerca sembrano essere chiari: due lattine di energy drink al giorno – che contengono insieme tanta caffeina come due tazze di caffè - possono favorire ipertensione e tachicardia, e se ne dovrebbero tenere alla larga i soggetti a rischio.
Eppure non tutti concordano sull’effetto negativo che la caffeina è in grado di avere, da sola, sul cuore. Secondo Gianfranco Parati, primario di Cardiologia all’Auxologico di Milano e docente dell’Università di Milano-Bicocca, è necessaria un’altra sostanza capace di amplificare l’azione della caffeina (ad es. la nicotina). E’ possibile che anche la taurina svolga questo ruolo? Pare che lo studio confermi questa ipotesi, anche se è ancora difficile dirlo. Ma è soprattutto il metodo scientifico utilizzato dal gruppo di ricerca a destare le maggiori perplessità: pochissimi soggetti coinvolti, controlli assenti, mancata adozione della procedura in doppio cieco. Il sistema da adottare in questi casi, per evitare l’effetto placebo, prevede che alcuni volontari (presi a caso) bevano l’energy drink, altri acqua colorata e nessuno (medici inclusi) sappia mai il contenuto del bicchiere. In attesa di maggiori conferme, non resta che affidarsi al buonsenso.