A spiegare il perché è il dottor David Gutman, medico specialista in questo delicato campo: «Le emorroidi derivano da strutture simili a palloncini presenti all’interno del canale rettale che si riempiono di sangue quando è necessario serrare la struttura per evitare perdite fecali. Sedere sul water troppo a lungo “stressa” queste strutture causandone a volte il distacco o l’infiammazione e facendo spuntare le emorroidi».
In pratica, quando stiamo seduti per troppo tempo sulla tazza, le vene localizzate nella zona ano-rettale si dilatano, producendo conseguenze decisamente fastidiose. Se paragoniamo l'ano a un orologio, le sedi più frequenti delle emorroidi corrispondono alle ore 3, 7 e 11.
A complicare la situazione c’è anche il fatto che le emorroidi non sempre sono facili da individuare: in alcuni casi infatti si localizzano all’interno del cavo anale, e l’unico modo per “vederle” consiste in un’esplorazione rettale.
La soluzione per prevenirle è semplice, secondo Gutman: «Non bisognerebbe leggere sul water. E alle persone che non possono proprio farne a meno consiglio, una volta espletati i propri bisogni, di ricomporsi, tirare lo sciacquone, mettere giù il copri-tavoletta, sedercisi sopra e continuare la lettura. Un po’ come si farebbe stando accomodati su una sedia.»
http://www.esquire.com/features/answer-fella/toilet-reading-1209